Blog / Formazione / 11.03.2021

7 attività SEO da fare per il tuo sito

7 attività SEO da fare per il tuo sito

Uno dei passi fondamentali per iniziare il processo di ottimizzazione in ottica SEO, è l’identificazione delle parole chiave che gli utenti tendono ad utilizzare nei motori di ricerca e per le quali vogliamo che loro ci trovino. Ogni singola pagina del nostro sito deve dunque essere curata per far si che venga riconosciuta come rilevante dai motori di ricerca, ovviamente per le parole chiave per le quali desideriamo apparire.

Inserire le parole chiavi in 7 posizioni privilegiate

1. Il titolo della pagina

Curare i titoli è un aspetto rilevante in ottica SEO. Il titolo è generalmente scritto in un formato di testo più grande e visibile,  è determinante per la nostra indicizzazione perché i motori di ricerca lo individuano subito e lo mettono in risalto.
E' importante che il titolo della pagina, generalmente creato con un tag di intestazione h1, sia uguale al metadata del titolo che appare nella barra del nostro browser quando si visualizza la pagina. I metadati (o meta tag) sono molto importanti in quanto contribuiscono a spiegare al livello SEO, quindi ai motori di ricerca, ciò che il nostro sito sta trattando. Sono talmente importanti che Google li inserisce accanto al titolo. Ecco perché questo è il posto giusto per inserire le parole chiave più significative.

2. Testo della pagina

Anche il testo del sito è fondamentale nella fase di indicizzazione delle nostre pagine web. Un consiglio è quello di ripetere le parole chiave più volte nei testi, questo porterà vantaggio nella nostra salita nei risultati di ricerca. E' importante comunque fare molta attenzione a non infastidire il lettore, il testo deve avere parole chiave ma allo stesso tempo essere sempre fluido e di facile comprensione.

Google e gli altri motori di ricerca amano le nuove pagine. Ecco perché il consiglio è quello di tenere sempre la nostra mente attiva, portare idee nuove, aggiornare il nostro sito, blog o e-commerce che sia scrivendo spesso nuovi articoli. E' utile anche recensire noi stessi, approfondendo i temi trattati. Più il nostro sito sarà aggiornato e più sarà facile farci notare dai motori di ricerca.

3. Immagini "vere"

Attenzione massima quando si indicizza un sito va posta anche alle immagini. Non solo sono fondamentali per presentare meglio un prodotto o un concetto ma risultato importanti anche per i motori di ricerca. Immagini originali, ottimizzate e con nomi evocativi di quello che illustrano sono caratteristiche molto gradite a Google e agli altri motori di ricerca (come per esempio Bing, Yadex o Yahoo), perché li aiutano a capire di cosa parla il nostro sito.

Molti motori di ricerca presentano anche una sezione specifica per le ricerche di foto ed immagini. Per questo motivo pubblicare foto su una pagina web rappresenta un’opportunità in più per farsi trovare.

Quando pubblichiamo delle foto sul nostro sito è utile considerare tre aspetti:

  1. Cercare di usare foto originali per quanto possibile.
  2. Rinominare i file in maniera tale che già il nome descriva l’immagine (es. Se la foto rappresenta un tramonto al mare, il file potrebbe chiamarsi “tramonto-mare-estate-2021.jpg” e non “dsc00123.jpg”).
  3. Ottimizzare le foto in base alla reale dimensione con cui verrà visualizzata sul sito. Se per esempio abbiamo bisogno di una foto di 800x600 pixel, non carichiamo la foto originale che potrebbe essere anche dieci volte più grande. Grande è un grandissimo errore da molti punti di vista, SEO incluso.

4. Tag "description"

Pur non essendo importante per il posizionamento nei motori di ricerca, curare il tag “description” è estremamente importante per ottenere “click through rate” (il rapporto cioè tra numero di visualizzazioni e click ricevuti) dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Questi brevi paragrafi (inseriti sotto al nome della pagina del nostro sito) danno la possibilità ai webmaster di pubblicizzare contenuti a chi fa ricerche e far sapere loro esattamente l'argomento che tratta la pagina in questione.

La description dovrebbe impiegare le parole chiave in modo intelligente, ma anche creare una descrizione convincente, per indurre un visitatore a cliccare. La chiave del successo è che ci sia sempre una rilevanza diretta tra  la description e i contenuti della pagina, ma anche una certa uniformità tra le description di tutte le pagine del sito. La description ottimale dovrebbe essere compresa tra i 150 e i 160 caratteri. Un consiglio inoltre è quello di non duplicare le stesse description su pagine diverse del sito: ogni pagina deve avere la sua description personalizzata in base ai contenuti che mostra.

Una buona indicizzazione viene fatta anche dai link presenti in una pagina. Sono fondamentali perché influenzano e contribuiscono al posizionamento del sito web nella rete di ricerca di Google. Un buon motivo, questo, per controllare sempre che il nostro sito non presenti link rotti.

Cosa sono i broken links o link rotti?

Un link rotto non è altro che un link che punta verso una pagina (o una risorsa) non più disponibile. Pensiamo a un vecchi articolo pubblicato sul nostro blog: il tempo passa, il sito linkato per qualche motivo è stato chiuso oppure il contenuto spostato ed il collegamento quindi porta ad una pagina di errore. Questo significa che se un utente clicca sul collegamento ipertestuale andrà incontro ad un messaggio d'errore, visualizzato con la classica pagina “404”.

Cosa comporta la presenza di link rotti?

Pensiamo sempre all'esperienza che un utente ha quando clicca su un link che porta ad una risorsa non più disponibile. Di certo il navigatore non può che avere un impatto negativo. Allo stesso modo, i motori di ricerca penalizzeranno il nostro spazio web. Al momento della scansione dei nostri link rotti, i motori non troveranno contenuti e di conseguenza questo influirà negativamente sul posizionamento delle nostre pagine nei risultati di ricerca.

Come trovare i broken links sul proprio sito?

Grazie a siti come http://www.deadlinkchecker.com possiamo scansionare gratuitamente il nostro spazio web e trovare i link rotti. Una volta che la nostra lista è pronta, dobbiamo provvedere alla rimozione  di questi link difettosi.

6. Formattazione del testo della pagina

Altro aspetto da considerare è la formattazione dei testi del nostro sito: è fondamentale sia da un punto di vista di miglioramento della facilità di lettura, sia da un punto di vista SEO.

Come abbiamo già detto, è possibile contrassegnare parole chiave nel testo in vari modi. Principalmente usando i tag di intestazione - i tag di intestazione standard sono gli H1, H2, H3, H4, H5 e H6 -  non avendo paura di usarli. Inoltre marcando le parole chiave: cioè una volta individuate, evidenziamole con il grassetto, il corsivo o un colore.

Inoltre sono molto importanti gli elenchi puntati e numerati, sia da un punto di vista della lettura sia dal punto di vista dei motori di ricerca, che interpretano le informazioni elencate in maniera rilevante per comprendere di cosa tratta la pagina da indicizzare.

7. Google Search Console

Usare infine Google Search Console è una buona idea per comprendere e migliorare l'indicizzazione del nostro sito sui motori di ricerca. Si tratta di un servizio gratuito offerto da Google che consente di monitorare e gestire la presenza del nostro sito nei risultati della ricerca Google, nonché di risolvere eventuali problemi.

Google Search Console è uno dei migliori strumenti SEO disponibili: una raccolta di strumenti che possono aiutarci a fare in modo che il nostro sito web sia in salute e compatibile con Google. Addirittura è possibile diagnosticare eventuali problemi tecnici SEO, possiamo vedere anche quali sono le pagine del nostro sito più popolari, in che posizione il sito appare sui motori di ricerca, ricevere aiuto per aumentare il traffico organico.

 

Bene, hai eseguito questi 7 controlli sul tuo sito?

Se hai difficoltà e vuoi scoprire come migliore la SEO del sito sito, contattaci saremo lieti di studiare un piano specifico per la tua realtà.